Salva un 70enne in arresto cardiaco con un defibrillatore a soli 19 anni: "Al giovane vigile del fuoco venga data l'onorificenza al merito civile"
MADRUZZO. Il 30 maggio 2022 salvò un 70enne in arresto cardiaco con l'utilizzo del defibrillatore. Ora il Comune di Madruzzo chiede per lui il riconoscimento di onorificenza al merito civile. E' questa la storia del 20enne Leonardo Largher, giovane vigile del fuoco volontario a Lasino.
All'epoca dei fatti Largher aveva 19 anni. "Ero a casa e stavo studiando per prepararmi al concorso dei vigili del fuoco permanenti - racconta intervistato da il Dolomiti -, quando mi è arrivata una selettiva di pronta emergenza tramite il cercapersone. Sono andato subito in caserma come da procedura e poi mi sono diretto sul posto. Arrivato nell'abitazione, nel soggiorno c'era il genero dell'anziano che aveva cominciato a praticare il massaggio. Io ho portato il defibrillatore che abbiamo in dotazione, che non avevo mai usato se non in addestramento. Ho allontanato le persone intorno a me e messo in sicurezza l'area".
Dopo tre scariche "continuando con il massaggio, sempre al telefono con la centrale del 118, ho sentito che il battito e il respiro erano tornati - prosegue il giovane -. Così ho sistemato l'uomo in posizione di sicurezza. Poco dopo sono arrivati i sanitari che lo hanno elitrasportato verso l'Ospedale Santa chiara di Trento". La sera stessa arriva una e-mail dal direttore del 118, Andrea Ventura, "in cui dicevano che era ancora troppo presto per avere notizie riguardo le sue condizioni - dice Largher -. Dopo due giorni ho incontrato la moglie, che mi ha detto che si era ripreso".
E' stato proprio in occasione della cerimonia di consegna della Costituzione ai 18enni, svolta il 21 dicembre scorso alla presenza del sindaco di Madruzzo, Michele Bortoli e del commissario del governo Gianfranco Bernabei, che è stato ricordato l'episodio. A seguito di ciò, con una delibera del 12 gennaio scorso, la Giunta comunale ha proposto il riconoscimento di onorificenza al merito civile al componente dei vigili del fuoco di Lasino.
"La manovra di rianimazione, compiuta con grande professionalità e prontezza - viene scritto nel testo della delibera -, ha consentito di riattivare la funzionalità del cuore della persona soccorsa, che all’arrivo dei sanitari risultava, se pur versante in gravi condizioni, stabilizzata. Il gesto di fermo coraggio compiuto in tale circostanza da Largher, assume una valenza ancora più importante se si considera la giovane età del medesimo, appena divenuto maggiorenne".
Il neo diciottenne "ha dimostrato di saper operare con un notevole senso di responsabilità - conclude il documento -, con un’azione caratterizzata da grande umanità e contestualmente di pari efficacia, denotando la consapevolezza di una eccezionale e disinteressata dedizione a favore della propria Comunità, da ritenere ancora più meritevole se rapportata alla giovane età del soccorritore".